Una radioterapia più avanzata ed efficiente
8 Luglio 2012Fasci di neutroni per uccidere i tumori
23 Settembre 2020NEUTRONBRUSH®: la rivoluzione nella cura dei tumori
Intervista a Maurizio Martellini, co-founder e direttore scientifico di TheranostiCentre, azienda in raccolta fondi su BacktoWork
THERANOSTICENTRE è una PMI innovativa che ha ideato NEUTRONBRUSH®, un innovativo prodotto radioterapico che utilizza fasci di neutroni per la cura di malattie tumorali.
Dopo aver lanciato con successo la prima campagna di equity crowdfunding, l’azienda ha realizzato una nuova campagna sempre sulla piattaforma Backtowork.
Per scoprire tutti i dettagli della loro offerta abbiamo intervistato Maurizio Martellini, co-founder e direttore scientifico di TheranostiCentre.
Ci può raccontare la storia che ha portato alla costituzione della vostra azienda?
L’idea di un dispositivo medico denominato NEUTRONBRUSH® per una Radioterapia Intra Operatoria a neutroni (nIORT®) è nata nel 2016 con la fondazione della start up innovativa, ora PMI innovativa, TheranostiCentre S.r.l.
L’invenzione nasce da un’intuizione: per combattere il cancro serve più energia, per trasferire più energia, serve una particella più penetrante, come ad esempio i neutroni.
L’idea nasce da Maurizio Martellini e Giuseppe Gherardi, i due ideatori di questo progetto.
I primi passi sono stati la ricerca in campo fisico e medico dei dispositivi per le attuali radioterapie, seguiti dalla strutturazione dell’idea concettuale di un generatore di neutroni per scopi medicali, denominato NEUTRONBRUSH®, associato ad una radioterapia IORT a neutroni innovativa chiamata nIORT®.
Due brevetti, uno europeo ed uno italiano, sono stati depositati e concessi su dispositivo NEUTRONBRUSH® e su una speciale molecola per aumentare l’efficacia della irradiazione a neutroni. Un ulteriore brevetto di prodotto è stato depositato quest’anno indicando le componenti strutturali del dispositivo.
Come funziona NEUTRONBRUSH e quali bisogni vuole soddisfare il vostro prodotto?
NEUTRONBRUSH® per nIORT® è la nuova macchina radiogena a neutroni inventata da TheranostiCentre S.r.l. per una radioterapia intraoperatoria “one shot” (single fraction) per i tumori solidi da somministrarsi in una singola dose dopo l’intervento chirurgico, cioè dopo che il chirurgo ha rimosso il cancro.
Questa terapia può essere applicata su tipologie di tumore che possono essere rimosse con un intervento chirurgico e che necessitano in seguito di una radioterapia per la seguente ragione: nei tumori solidi non è sufficiente rimuovere il cancro, ma è necessario essere sicuri di eliminare le cellule tumorali microscopiche che si infiltrano nel letto tumorale così come nei margini di resezione (cellule tumorali quiescenti). Queste sono quelle che possono causare tumori secondari, soprattutto negli stadi più avanzati come potrebbe essere il carcinoma mammario di stadio 3/4, per il quale un intervento non tempestivo potrebbe essere fatale. Infine vi sono tumori come l’Adenocarcinoma Ductale Pancreatico o il Glioblastoma Multiforme che allo stato attuale delle radioterapie disponibili risultano incurabili.
La terapia nIORT® induce “rotture del doppio filamento” nel DNA delle cellule tumorali (rompe il suo DNA in almeno due punti). In questo modo si evita il rischio che la cellula tumorale si rigeneri.
Inoltre, nIORT® dovrebbe agire come un “vaccino radiologico” sulle cellule distanti dall’area irradiata (effetto radio-immunomodulazione). Queste cellule vengono in tal modo come “vaccinate” e non dovrebbero sviluppare metastasi.
nIORT® può essere utilizzata in combinazione con idrogel biocompatibili, adatti a proteggere gli organi a rischio (gli organi vicino all’area irradiata), in modo che non si sviluppino ulteriori tumori, cioè neoplasie secondarie indotte dalla radiazione stessa. Anche in assenza di questo idrogel i tempi di irradiazione sono meno di 10 minuti, riducendo l’insorgenza di tumori secondari.
Quali sono i vantaggi derivanti dall’utilizzo di NEUTRONBRUSH e in che cosa si differenzia rispetto agli strumenti utilizzati per la cura dei tumori?
Il tipo di irradiazione usato nella terapia nIORT® effettuata con il NEUTORNBRUSH® riduce il rischio di metastasi – La terapia nIORT® permette di irradiare l’intero letto tumorale o cavità chirurgica, inclusi i margini, poiché i neutroni agiscono come una “schiuma”. Ciò permetterà di sterilizzare i bordi anche nei tumori a stadi più avanzati. Questa uccisione delle cellule cancerogene riduce i rischi di metastasi.
La terapia nIORT® grazie anche all’uso combinato con idrogel può preservare gli organi a rischio – Con la IORT convenzionale il chirurgo protegge gli organi a rischio con appositi dischi di schermatura e distanziando le labbra della ferita chirurgica. Il posizionamento di questi dischi non è un compito facile. Con la nIORT® possiamo proteggere gli organi a rischio mediante l’applicazione di un apposito idrogel biocompatibile.
Con la terapia nIORT® possiamo trattare tipi di cancro più profondi –La terapia nIORT® può raggiungere tumori solidi fino a 8 cm di profondità e può essere molto efficace in termini di effetti antitumorali, più di tutte le altre forme di irradiazione attualmente utilizzate (raggi-X, elettroni, protoni).
La terapia nIORT® “non è inferiore” alla EBRT e per molte neoplasie è una “singola irradiazione” (one-shot), cioè viene somministrata in un’unica applicazione. Non c’è bisogno di recarsi in ospedale per 5/6 settimane di trattamento giornaliero e viene così ridotto il rischio di sviluppare recidive. Data la qualità della radiazione più elevata, avendo un elevato RBE di circa 17 volte più alto dei raggi-X ed elettroni, la nIORT® può essere usata per trattare tumori più gravi con poche o nessuna applicazione EBRT successiva.
Riducendo la successiva EBRT e altre terapie si riducono gli effetti collaterali – L’uso della nIORT® riduce la necessità di successive terapie, nei casi in cui il tipo di tumore le dovesse richiedere (come ad esempio EBRT, Cyberknife, Gamma Knife) riducendo in tal modo anche gli effetti collaterali negativi.
La terapia nIORT® non necessita di focalizzazione continua –La terapia nIORT® utilizza un fascio di neutroni, non necessita quindi di una focalizzazione continua. Come abbiamo detto si comporta come una schiuma che si estende su una superficie di circa 4 cm2 e raggiunge tumori fino a 8 cm di profondità. La nIORT® può essere utilizzata anche su organi che per la loro natura sono difficili da immobilizzare, come ad esempio i polmoni.
Con la nIORT® come terapia unica si riducono i costi di trattamento. Per la terapia nIORT® le strutture ospedaliere devono sostenere solo i costi associati a questa radioterapia intraoperatoria e non hanno ulteriori spese aggiuntive relative alla EBRT. Ciò implica che le varie aziende ospedaliere potrebbero disporre di maggiori fondi per implementare l’utilizzo di terapie intraoperatorie.
IL NEUTRONBRUSH® non ha sorgenti radioattive ed è compatto, leggero e sicuro per l’uso in sala operatoria e può essere integrato con un sistema chirurgico robotico e più in generale con l’IoMT, l’Internet of Medical Things.
Sulla base della vostra pianificazione strategica quando pensate di lanciare il vostro prodotto sul mercato?
Abbiamo terminato la costruzione del prototipo della colonna di accelerazione in USA presso un’azienda meccatronica locale sotto la supervisione del nostro esperto di generatori a neutroni.
Il prototipo sta effettuando dei test in USA e verrà successivamente trasferito presso il Centro di Ricerche ENEA al Brasimone (Bologna). Qui avverrà l’accensione della macchina e il perfezionamento con le altre parti costruttive.
Una volta terminato le analisi relative alla dosimetria saremo pronti ad approcciare gli interlocutori di mercato che sono le aziende che producono e commercializzano dispositivi medici per i diversi tipi di radioterapia.
Ci può parlare del vostro team di lavoro?
Inventore e direttore Scientifico dell’intero progetto è il Prof. Maurizio Martellini affiancato dall’altro co-inventore, Ing. Giuseppe Gherardi.
La compagine societaria è poi costituita dall’amministratore Unico Dott. Paolo Galmozzi, da esperti in gestione sia finanziaria che commerciale e da esperti di comunicazione. Ma molto importanti sono le risorse esterne alla compagine societaria con le quali TheranostiCentre S.r.l. ha degli accordi di collaborazione. Innanzitutto, l’ENEA con il suo Centro di Ricerche del Brasimone, che consente l’utilizzo del bunker necessario all’accensione della macchina e permette l’accesso alle sue indispensabili skills. La collaborazione poi con il maggior esperto mondiale di generatore a neutroni e con la sua società, la Berkion Technology con sede in California, ci ha permesso l’ideazione dei disegni costruttivi e la costruzione del generatore a neutroni, cuore del NEUTRONBRUSH®. Importanti collaborazioni sia passate che in via di definizione sono quelle con importanti Istituti ospedalieri e cliniche che si occupano quotidianamente della cura dei tumori per poter insieme definire i parametri clinici dell’uso della macchina.
Avete già riscontrato qualche manifestazione d’interesse?
Abbiamo già iniziato a studiare in modo approfondito il mercato di riferimento costituito dalle aziende che producono e commercializzano dispositivi medici dedicati alla radioterapia. Abbiamo consultato a tal proposito una società estera esperta del mercato.
L’interesse è sicuramente alto per tutte quelle tecnologie che accelerano l’innovazione verso cure più mirate e personalizzate contro il cancro. In tale segmento si posiziona l’invenzione di TheranostiCentre S.r.l.
Nel corso degli ultimi anni abbiamo approcciato anche diversi venture capital che ci hanno suggerito l’estremo interesse per questa tecnologia, ma chiaramente è essenziale avere un brevetto di prodotto (che abbiamo di recente depositato) ed un prototipo pienamente funzionante (che abbiamo costruito e stiamo testando).
Un ulteriore interesse è arrivato da alcune aziende del settore medicale con le quali stiamo verificando una possibile interazione per l’approccio congiunto del mercato.
Ci può parlare del vostro mercato di riferimento?
Il prodotto di TheranostiCentre S.r.l. fa riferimento al mercato dei dispositivi medici per la radioterapia in campo oncologico, principalmente quelli dedicati alla pratica clinica di radioterapia intraoperatoria. TheranostiCentre S.r.l. ha studiato in modo approfondito questi mercati anche commissionando una ricerca ad un esperto di radioterapia con sede in Olanda.
Da questo studio emerge che il mercato della radioterapia sia in Europa che nel mondo è attualmente focalizzato verso l’adozione di differenti tecnologie che consentano una terapia personalizzata a secondo delle condizioni del paziente e della sua malattia. In questa direzione vanno sia i paesi che hanno strutture sanitarie prevalentemente private sua quelli con cure sanitarie pubbliche.
Il principale mercato di riferimento sono gli ospedali e le cliniche dove la radioterapia intraoperatoria nIORT® sarà somministrata con NEUTRONBRUSH® in sala operatoria.
Altro target importante saranno le cliniche mobili in zone lontane da importanti strutture ospedaliere, in quanto NEUTRONBRUSH® sarà un dispositivo mobile collegabile alle funzioni del “Internet of Medical Things”.
La radio-tecnologia inventata dalla TheranostiCentre è “disruptive” poiché nasce ad hoc per trattare tutti i tumori solidi, anche profondi e pure di elevata malignità.
Secondo una stima, tra il 2025 e il 2040 ci saranno rispettivamente 21.500.000 e 29.500.000 casi di cancro globali secondo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità – Cancer for Tomorrow. Si stima che circa il 60% dei malati di tumore, nel percorso di cura, sia sottoposto ad almeno un ciclo di radioterapia (AIRC, Ottobre 2020).
Come conseguenza dell’interruzione dei trattamenti diagnostici e terapeutici dovuti alla pandemia da coronavirus, questa percentuale sarà certamente maggiore causando un ulteriore stress sulle infrastrutture di radioterapia che richiederà parimenti l’uso di apparecchiature radiologiche più performanti e avanzate (AIOM, Agosto 2020).
Di questi si valuta che circa il 10% sia potenzialmente trattabile con IORT e di conseguenza con nIORT®.
Dopo la messa a punto del prototipo, TheranostiCentre S.r.l. lo presenterà al mercato di riferimento delle aziende che si occupano della produzione e distribuzione di apparati / dispositivi medici dedicati alla radioterapia.
Quali sono i vantaggi che avete ottenuto tramite la prima campagna di equity crowdfunding?
La prima campagna si è conclusa con successo e ci ha permesso di arrivare alla costruzione del prototipo che costituisce la componente principale del NEUTRONBRUSH®, un Generatore di Neutroni di dimensioni ridotte e di peso contenuto, senza sorgenti radioattive e alimentato dalla corrente elettrica.
Quali sono i vantaggi dell’equity crowdfunding per una realtà come la vostra?
Abbiamo scelto il crowdfunding per la natura stessa del nostro progetto. Si tratta infatti di un progetto scientifico di ricerca avanzata e quindi poco appetibile per i venture capital nello stadio tecnologico in cui eravamo. Diventa quindi indispensabile avere a disposizione fondi per il raggiungimento di un livello di prototipazione più avanzato, una volta raggiunto il quale,
possiamo approcciare il mercato di riferimento. A tal proposito il crowdfunding rappresenta una fonte di finanziamento idonea. La natura stessa del nostro progetto ad alto valore scientifico, che prevede che, chi ne gioverà, saranno tutti i pazienti oncologici affetti da tumori solidi, permette a tutti gli investitori di contribuire attivamente all’ideazione di una tecnologia utile alla comunità intera. Quindi non solo un investimento commercialmente valido ma anche eticamente importante per la lotta a questa malattia molto impattante.
Dalla prima campagna di equity crowdfunding ad oggi quali obiettivi ha raggiunto la vostra azienda?
Con i fondi della prima campagna di crowdfunding abbiamo costruito il prototipo del Generatore di Neutroni negli Stati Uniti, in California e stiamo effettuando i primi test.
Quali obiettivi vorreste realizzare con i fondi raccolti?
I fondi della seconda campagna saranno impiegati per acquistare alcuni materiali e apparecchiature di supporto per il funzionamento del Generatore a Neutroni, per attuare i test e analizzare la dosimetria, per la sua validazione e certificazione da parte dell’ENEA e per analizzare i dati con il supporto di medici esperti in radioterapia. In particolare, la TheranostiCentre è già in contatto con il Policlinico di Bari – Università Aldo Moro – ed ora ha avviato un dialogo con un altro primario istituto che si occupa della cura dei tumori. In questo modo avremo un prototipo di NEUTRONBRUSH® pienamente funzionante, testato, certificato e validato dal punto di vista medico- clinico da proporre alle aziende partner a livello mondiale che producono e distribuiscono dispositivi medici per la radioterapia.
Pensate in futuro di lanciare una terza campagna di equity crowdfunding?
Se riuscissimo a raccogliere sufficienti fondi possiamo prevedere la nostra exit strategy nei tempi indicati senza un ulteriore campagna di crowdfunding. Tuttavia dati gli obiettivi raggiunti con la prima campagna e quelli che raggiungeremo con la seconda, che determinano di conseguenza una valorizzazione incrementale della nostra società, potremo prendere in considerazione ulteriori steps di progetto e una eventuale terza campagna.
Vuole aggiungere qualcosa?
TheranostiCentre S.r.l. è consapevole che il progetto proposto in campagna non è semplice ed è caratterizzato da una tecnologia avanzata di difficile spiegazione. Tuttavia, gli obiettivi raggiunti fino ad ora hanno dato risultati ottimali che dimostrano l’effettiva correttezza degli elementi elaborati dai disegni tecnici e dalla analisi con i codici Monte Carlo portate avanti in collaborazione con ENEA. In alcuni casi, i risultati sono stati oggettivamente più incoraggianti rispetto a quanto previsto a dimostrazione di una tecnologia perfettamente funzionante e efficace per quei tipi di tumore per i quali le attuali terapia non danno risultati concreti o prevedono lunghe terapie con conseguenti ulteriori rischi per la salute dei pazienti.
FRANCESCO FILIPPELLI